Milano, (askanews) - La parola chiave è simbiosi, vivere insieme nella sua accezione etimologica. E' quella scelta dalla De'Longhi per promuovere un progetto che vede coinvolti studenti e accademie nella progettazione o nel restyling di prodotti già esistenti del noto marchio di piccoli elettrodomestici da cucina. Giacomo Borin, Responsabile Centro Stile De'Longhi. "E' una prova per vedere come l'azienda attraverso gli studenti può andare a riscoprire le eccellenze italiane e a capire quali eccellenze possono essere applicate al prodotto di massa che produciamo noi e questo nell'ottica di avere un prodotto esclusivo che è il gene della De'Longhi".Il Progetto Simbiosi coinvolgerà 10 tra istituti, atenei e accademie di design e architettura sparsi lungo tutto lo Stivale, da Milano a Torino arrivando fino a Palermo e Napoli, e passando per Genova, Roma, Venezia e Firenze solo per citarne alcune."Il nostro scopo è capire attraverso la ricerca dei ragazzi quali sono i valori che operano ancora in Italia e vedere attraverso i loro filtri come proporci alternative al prodotto utilizzando quello che il territorio italiano ci può offrire e proporre".Da novembre un pool di professionisti De'Longhi incontrerà gli studenti nei vari istituti per trasmettere loro la propria cultura industriale e i saperi del territorio veneto. A loro sarà chiesto di riprogettare o fare un restyling di macchine per caffè (manuali o superautomatiche), bollitori, toaster e montalatte, oltre ovviamente agli accessori. Insomma un mondo che ruota prevalentemente intorno al caffè:"E' un prodotto per noi importante, che ci ha reso riconoscibili a livello internazionale, perchè siamo italiani e le prime caffetterie sono nate proprio a Venezia, a 30 chilometri da noi, e quindi eredi di questa cultura".A giudicare i progetti una giuria di sei 6 membri, esponenti del mondo della cultura, del design, dell'arte e del giornalismo e presieduta da Fabio De'Longhi. Ai primi 3 classificati De'Longhi offrirà un premio del valore complessivo di 7.000 euro e la possibilità, per i più meritevoli di realizzare uno stage retribuito presso l'azienda. I prototipi realizzati dagli studenti saranno poi esposti in mostra gratuita.