Economia

Prosperi: Digital Marketing e formazione passepartout per lavoro

 

Roma, 17 giu. (askanews) - "Digital Marketing e formazione sono strumenti molto importanti per adeguare la realtà alle nuove esigenze del mercato e per sconfiggere, o provare a sconfiggere, la disoccupazione. Askanews ha sentito a tale proposito, Andrea Prosperi, amministratore delegato di ProGroup Holding. Digital Marketing e formazione possono essere strumenti che aiutano a combattere e sconfiggere la disoccupazione? "Assolutamente sì. Anzi possiamo dire che in una situazione come quella che stiamo vivendo, con una disoccupazione giovanile salita al 31,4%, settori come il Digital marketing possono davvero arginare questo fenomeno. Oggi abbiamo bisogno di prendere nuove competenze e acquisire una nuova mentalità perché il mondo sta cambiando". La sua holding opera in diversi settori, sulla base della sua esperienza di imprenditore, quali possono essere i settori su cui puntare maggiormente per trovare uno sbocco importante nel mondo del lavoro. "Mi ricollego a quello che ha detto un grandissimo imprenditore come Elon Musk (numero uno di Tesla ndr) e cioè che nel mondo del business ci sono state più variazioni negli ultimi dieci anni che nell'ultimo secolo. Stanno cambiando i modi di fare lavoro e questo sta comportando dei grandissimi cambiamenti. Per questo c'è bisogno di acquisire una nuova mentalità e quelle competenze per fare la differenza. In questo mondo che cambia sicuramente nascono nuovi settori che nei prossimi 20 anni creeranno centinaia di migliaia di posti di lavoro. Naturalmente la partita la si fa anticipando i tempi, perché questi settori stanno iniziando e chi ha la capacità di cogliere in anticipo le opportunità si prenderà dei mercati grandi e in crescita. Tanto per fare degli esempi, la sanità, la previdenza la formazione, settori di cui si occupa la mia holding, sono business che stanno crescendo in modo assoluto. Se un imprenditore ha il coraggio di entrare in questi business all'inizio davvero ha l'opportunità di fare grandi cose". Quali sono le strade più indicate per acquisire e rafforzare quelle competenze cui lei fa riferimento come tema cruciale? "Naturalmente, proprio perché sono settori nuovi, nascono nuove competenze, va creato però un nuovo Know how e una storicità in questi nuovi settori. Ovviamente questo si ottiene con la formazione, cioè il formarsi e specializzarsi nelle nuove opportunità che il mondo del lavoro ci offre. Con la nostra holding abbiamo creato master e percorsi formativi per dare la possibilità a tutti di aggiornarsi e adeguarsi e poter agire in questi nuovi mercati con grandissime opportunità".La formazione è solo per giovani o anche per gli adulti? "Possiamo dire con certezza che che questi nuovi settori sono per giovani e meno giovani. Sono per chiunque abbia la voglia e il coraggio di entrare in un nuovo mercato e avere grandi opportunità".Lei è un giovane imprenditore, si dice spesso che in Italia fare impresa non è facile anzi è difficile. Come è riuscito a farsi strada in un settore così tosto? "Sicuramente l'Italia è un paese che ha delle difficoltà, delle criticità e complessità. Ma io credo nel mio paese e credo che bisogna lavorare non solo per se stessi, ovviamente, ma lavorare anche per far crescere questo paese. Non credo ci sia una vera formula per il successo ma occorre credere in noi stessi e darsi delle opportunità e soprattutto ricordarsi che la differenza la facciamo noi con i nostri fatti e i nostri obiettivi".