Economia

Ricciardi, UniTo: partecipazione e hitech, scudo dei Beni Comuni

 

Torino 1 feb. (askanews) - L'espressione "Beni Comuni" indica un pilastro portante dello sviluppo sostenibile. Comprendere il valore, ma anche la vulnerabilità, delle risorse e delle opportunità collettive, e trovare la strada per salvaguardarle e valorizzarle, implica un concreto impegno di "partecipazione" da parte di attori diversi -istituzioni, associazioni, e imprese- e l'uso della tecnologia e dell'innovazione.Francesca Ricciardi referente della Smart Commons Lab del Dipartimento di Management dell'Università di Torino ne ha parlato all'incontro organizzato dal Salone della csr nel capoluogo piemontese, prima tappa del viaggio in Italia tra le idee e le esperienze della sostenibilità.Il dibattito su beni comuni e sui limiti sia delle teorie che li vogliono gestiti da autorità centralizzate, sia di quelle che invece ne propongono la privatizzazione ha conosciuto un forte impulso nel'ultimo decennio grazie al riconoscimento , con il Nobel nel 2009, del lavoro dell'economista Elinor Ostrom svolto nel corso degli anni 80.( luca.ferraiuolo@askanews.it )