Economia

Richetti (Pd): rottura dei mercati con i dazi errore grandissimo

 

Roma, (askanews) - "Le Pmi hanno bisogno di politiche puntuali che escano dagli stereotipi di questi anni, cioè che l'unico problema fosse quello dimensionale, della loro aggregazione. Le pmi quando vanno nel mondo e fanno processi di internazionalizzazione hanno bisogno di un sistema con sè, fatto di istituzioni pubbliche, di istituti di credito, di garanzie e di certezze soprattutto rispetto alla competizione così forte che conoscono. L'altro aspetto fondamentale è rompere questa idea che la frammentazione e la frantumazione le possa aiutare. Non c'è errore più clamoroso della rottura del mercato con i dazi, della rottura del mercato nella sua dimensione comunitaria, perché chi si muove in un terreno circoscritto come quello del solo paese e dei soli consumi interni è consegnato alla difficoltà. Il terzo aspetto serve un cambio profondo nelle politiche di credito, perché questo è il settore che soffre di più. I nuovi criteri di Basilea, il restringimento delle erogazioni: è allo stesso tempo il settore che garantisce più affidabilità. Bisogna invertire la piramide anche su questo". Lo afferma Matteo Richetti, senatore del Partito Democratico, a margine della presentazione del manifesto di Confimi Industria, la confederazione che riunisce l'industria manifatturiera.