Economia

Spief, Profumo: Gli operai sono dei grandi innovatori

 

San Pietroburgo, (askanews) - Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo, dallo Spief: "Nel corso del mio intervento dello scorso anno, al forum internazionale economico di San Pietroburgo, dissi una cosa che mi sembrava interessante. Nel nostro paese, abbiamo circa l'80% delle aziende che sono soprattutto piccole e medie aziende, che non sono pronte alla trasformazione verso la fabbrica 4.0"."Dissi anche che c'era un progetto del ministero dello sviluppo economico per incentivare la creazione di competenza nel paese. Questo è avvenuto. C'è stato un bando pubblico che si è chiuso il 30 aprile e l'obiettivo è quello di finanziare cinque centri nazionali di competenza. Questo significa che anche se il centro è localizzato in Lombardia, una società che viene dalla Sicilia mettiamo, e che opera in quel settore, si deve riferire ad esso. Cinque settori sono determinanti in questa trasformazione. Il primo fa riferimento alla manifattura additiva e ai processi produttivi. Il secondo ai nuovi materiali che potranno essere utilizzati dalla fabbrica del futuro. Il terzo riguarda la robotica, l'automazione di fabbrica. Il quarto è invece sulla manutenzione preventiva. Nel senso che la vita dei prodotti può essere predeterminata. Da ultimo questo grande tema della digitalizzazione della fabbrica: adesso è in fase di selezione in 120 giorni dovremmo avere dei risultati. Mi auguro che per l'anno prossimo tornerò qua e porterò risultati concreti"."In questa trasformazione, che è una trasformazione profonda, gli operai saranno degli sviluppatori all'interno dei sistemi operativi tipo iOS; le persone dovranno avere scolarità diversa, e competenze diverse, ed ecco perché alla base di queste competenze, c'è la formazione, per le persone che operano già all'interno della fabbrica o che verranno nel futuro"."Gli operai comunque sono dei grandi innovatori, si potrebbe fare un lungo discorso sugli artigiani digitali. E in fondo la stampante 3D è proprio quello strumento che sostituisce lo scalpello, ma che consente agli operai di essere valorizzati".