Economia

Storie di Vino: Giusy Moretti racconta il Sagrantino "Bio"

 

Roma, (askanews) - "Buonasera, sono Giusy Moretti, siamo qui nell'azienda agraria Moretti Omero che è nata nel 1992 da subito come produttori di vini biologici. Sono la terza generazione di produttori di vino, ma inizialmente facevamo solamente vino sfuso, e poi perdecisione di mio padre, Omero, abbiamo avuto l'onore ma anche ladifficoltà di essere imbottigliatori produttori di vini biologici". Rispetto alla vendemmia 2016, "è sicuramente per noi un'annata un pò difficile perchè abbiamo avuto la grandine, quindi non ci sono tantissimi grappoli nella vigna, però è anche vero che questo dà modosoprattutto al vitigno che abbiamo più a cuore, il sagrantino, di maturare con più facilità, perchè c'è stata una selezione fattadalla grandine, non dalla nostra volontà, e questo fa sì che cisia una grande qualità". "Abbiamo 13 ettari di vigneto che si differenzia per essere sia disagrantino che sangiovese, grechetto, malvasia e di ciliegiolo:abbiamo mantenuto sia il ciliegiolo che la malvasia proprioperché sono i vitigni che ci danno più gioia al momento dellaraccolta, perchè hanno dei grappoloni". "Siamo produttori anche di passito, e' il vino della tradizione,è il vino che faceva mio nonno, il mio bisnonno, e che si offrivaagli ospiti, è un vino molto prezioso, da un chilo di uva frescase ne ottiene neppure 400 grammi di uva passita, e comunque e' unvino molto difficlie da fare, perchè il sagrantino è un vitignotardivo, anche molto piccolo e compatto."Noi l'anno scorso abbiamo imbottigliato ben 65 mila bottiglie,comunque l'anno scorso c'e' stata un'ottima annata: il 2015 èstata un'annata con uve molto sane e una una grossa produzione alivello quantitativo". "Noi produciamo anche l'olio extravergine di oliva, abbiamo anche un frantoio".