Economia

Tlc, Spada(CFWA): col fixed wireless banda ultralarga per tutti

 

Roma, (askanews) - Contribuire allo sviluppo economico e sociale delle aree più disagiate e isolate d'Italia, portando internet supeverloce e riducendo così il divario di accesso che esiste con il resto del Paese.E' l'obiettivo della Coalizione Fixed Wireless Access, riunita a Roma per la terza Assemblea Nazionale. La Coalizione riunisce oltre 60 operatori che lavorano nella filiera della connettività fissa, attraverso le tecnologie senza fili, più adatte a coprire le aree meno accessibili del Paese.Come spiega il presidente Luca Spada: "La coalizione è stata fondata tre anni fa in questi anni si è consolidata, siamo arrivati a più di 60 coalizzati, ma soprattutto il dato estremamente positivo è che in questi anni il numero di collegamenti del fixed wireless è cresciuto in maniera significativa. Quest'anno sono stati superati il milione di collegamenti ed il fixed wireless è la seconda tecnologia di accesso in Italia dopo il rame. Questo sta a significare che è una tecnologia assolutamente importante per sviluppare la connettività a banda ultralarga nei territori fuori dalle città".Un obiettivo importante, prosegue, da raggiungere insieme al governo: "In Italia ci sono ottomila comuni, abbiamo 7.200 comuni sotto i diecimila abitanti, in Italia le imprese e le famiglie vivono molto sparpagliati sul territorio e quindi è fondamentale che anche in queste parti d Italia, che sono chiamati i cluster C e D, ci sia una connessione a banda ultralarga di qualità per non creare uno speed divide e dare meno possibilità di sviluppo alle imprese e meno possibilità di utilizzare i servizi digitali alle famiglie. Quindi il nostro obiettivo è quello di creare, insieme al governo che con i bandi BUL sta investendo una parte importante di finanza pubblica, lavorare insieme per andare a portare una connettività molto veloce, quindi superiore ai 30 mega e ai 100 mega in molti casi, anche nei territori più remoti italiani".Un dossier impegnativo per il nuovo governo, sottolinea Spada, in cui è cruciale che vengano sbloccati gli 1,2 miliardi previsti per gli incentivi alle connessioni. "Sono molto contento che sia entrato in funzione il nuovo governo - dice - faccio i miei auguri all onorevole Di Maio che è ministro dello Sviluppo economico e si sta tenendo anche la delega alle Tlc. C'è tanto da fare, c'è da curare l'execution dei bandi BUL affinché la fibra ottica arrivi in tempo, e vengano coinvolti gli operatori locali per fare la loro parte e quindi accendere i servizi". Secondo Spada serve poi che "venga accelerato anche il secondo round di finanziamenti pubblici che è il miliardo e 200 milioni di euro che sono stati stanziati dal Cipe due anni fa per l'incentivo alla domanda. Perché oltre alla realizzazione delle infrastrutture un altra parte importante sarà poi l'erogazione di voucher per incentivare le famiglie e le imprese in questi territori più disagiati affinché poi sottoscrivano i collegamenti a banda ultralarga. E questo è un passo molto importante che spero il nuovo governo affronti subito con grande determinazione".Il video su www.askanews.it