Economia

Transpotec e SaMoTer, alleanza Milano-Verona modello per Paese

 

Verona (askanews) - Più di 780 aziende presenti da 25 nazioni, 10 padiglioni e 6 aree esterne per un totale di oltre 84mila metri quadrati espositivi netti, 210 buyer esteri selezionati da 30 paesi target grazie ai programmi di incoming congiunti. Sono questi i numeri con cui Verona, dal 22 al 25 febbraio 2017, diventa il polo di riferimento in Italia per le filiere di trasporti, logistica e macchine per costruzioni. Questo grazie all accordo siglato 2015 tra Fiera Milano e Veronafiere, con il quale i due principali operatori fieristici italiani hanno concordato lo svolgimento contemporaneo delle rispettive manifestazioni Transpotec Logitec e SaMoTer, che nel 2017 si tengono quindi nel quartiere espositivo veronese.Maurizio Danese, presidente di Veronafiere spiega così il senso di questa collaborazione."In questo caso una fiera biennale come Transpotc e una triennale come Samoter potevano incrociarsi in una unica data e abbiamo colto l'opportunità, che è il segno del buon senso e di togliersi dalle guerre di campanile che esiste in Italia e nel mondo fieristico. E invece abbiamo voluto guardare avanti, soprattutto pensando ai nostri espositori".Domenico Lunghi, direttore divisione Tech&Industry di Fiera Milano sottolinea a sua volta i risultati che questa cooperazione ha già permesso di concretizzare."Siamo riusciti con questa attività di collaborazione con la Fiera di Verona a ottenere un progetto che nel suo insieme è cresciuto davvero moltissimo. Solo la parte di Transpotec Logitec vede 330 aziende in crescita forte, con un padiglione in più rispetto all'edizione precedente. Il 30 per cento in più se vogliamo contare i metri quadri occupati. E anche il 20 per cento in più di aziende presenti. Questi numeri testimoniano che c'è una attenzione da parte dei comparti industriali per questo evento, e anche per il visitatore c'è una aspettativa alte per le cose in più da vedere rispetto alla passata edizione".Transpotec e SaMoTer mantengono comunque le rispettive identità e specificità merceologiche, condividendo invece spazi espositivi e accessi, e coordinando le iniziative di carattere promozionale e commerciale. Un modello di collaborazione che può essere fruttuoso anche guardando alle sfide dei mercati esteri."Credo che siano importanti questi accordi non solo in Italia, ma anche in chiave internazionale. Questo primo accordo che vede insieme Veronafiere e Fiera Milano per occupare tutto il quartiere fieristico di Verona credo che possa significare molto per il sistema Fiere, una valenza forte per l'intero Paese".