Economia

Tripoli (Unioncamere): cambiare racconto dell'Italia

 

Treia, 5 lug. (askanews) - "E' un mistero della nostra storia il fatto che gli italiani si considerino meno bene di quello che in realtà sono e di quello che gli altri popoli gli riconoscono essere. Su tanti settori, per esempio non abbiamo chiaro a sufficienza che siamo un grande paese manifatturiero, un grande paese esportatore, con una economia attenta ai temi dell'ambiente più che negli altri paesi europei. Che abbiamo una grande forza nell'innovazione, nella ricerca, che siamo leader nell'agricoltura così come in tanti altri settori di sviluppo produttivo". Lo sottolinea il segretario generale di Unioncamere Giuseppe Tripoli a Treia in occasione del seminario estivo della Fondazione Symbola. Cosa fare? "E' il racconto dell'Italia che deve cambiare. Perché questo racconto ha profonde incidenze non solo sulla percezione che gli italiani hanno di se stessi, se si evidenziano solo notizie cattive ci si fa l'idea che quella sia la realtà. Poi questo cattivo racconto incide anche sulla percezione che gli investitori esteri hanno quando devono prendere decisioni anche su dove localizzare le loro aziende. Raccontare sempre l'Italia in negativo fa male agli italiani dal punto di vista della verità e fa male agli stranieri dal punto di vista di opportunità che loro perdono e che noi perdiamo", conclude Tripoli.