Economia

Welfare, Del Vecchio (SDA Bocconi): focus risorse e governance

 

Roma, (askanews) - Quali sono le modalità e le categorie logiche per favorire l'integrazione tra pubblico e privato nel welfare sanitario e in quello socio-sanitario. Questo il tema al centro di uno dei tavoli tecnici tra stakeholder del settore welfare promosso da Unipol nell'ambito del progetto Welfare Italia. A spiegare ad askanews contenuti ed obiettivi della discussione, così come a ragionare sui temi del welfare sanitario integrativo, è il professor Mario Del Vecchio, direttore dell'Osservatorio consumi privati della SDA Bocconi."Il primo aspetto è quello di separare quello che spesso è tenuto insieme e cioè la sanità con il cosiddetto long term care per cui spesso nell'anziano ultra 90enne che ha dei problemi si fa fatica a separare i due aspetti quindi succede che spesso questi tipi di bisogni trovano ascolto nei luoghi sbagliati, cioè in quelli della sanità invece che quelli dell'assistenza - evidenzia Del Vecchio -. A partire da questa considerazione proponiamo uno schema di ragionamento che tende ad inquadrare le collaborazioni sotto alcuni livelli che vale la pena tenere distinti. Il primo è come integriamo le risorse cioè come mettiamo insieme le risorse che i diversi attori pubblici e privati destinano al soddisfacimento di questi bisogni. Quindi come mettere insieme queste cose, posto che se le teniamo separate non riusciamo a rispondere? Il secondo livello è chi risponde dei servizi, chi ci mette la faccia, chi ha la responsabilità strategica, chi si assume l'obbligazione nei confronti dei cittadini e dei clienti, come facciamo quindi a garantire un colloquio tra il mondo dei fondi, delle assicurazioni, delle mutue con il mondo pubblico". Per Del Vecchio infine, "il terzo livello è quello operativo di chi cioè va a casa delle persone non autosufficienti ed eroga dei servizi. Quindi come facciamo a fare in modo che lì si mettano insieme i medici di medicina generale, l'assistenza offerta dal servizio sanitario nazionale e l'erogazione fornita da attori privati. L'argomento è complicato, speriamo di poter dare un contributo fa questo punto di vista".