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Al via negoziati governo, Merkel minimizza batosta Bassa Sassonia

 

Roma, (askanews) - La cancelliera tedesca Angela Merkel minimizza la sconfitta del suo partito alle elezioni regionali in Bassa Sassonia, dove la Cdu ha ottenuto il 33,6% (perdendo il 2,4% dei consensi a livello locale in confronto alle precedenti elezioni del 2013), e si dice "molto fiduciosa" in vista dei difficili negoziati per formare il prossimo governo."Noi, in quanto Cdu e in quanto Unione (cristiano-democratica, Cdu più Csu), andremo a questi colloqui con l'evidenza che siamo la forza politica più importante in queste trattative, che vogliamo discutere con ciasciuno in maniera giusta, ma non vedo il risultato in Bassa Sassonia come una debolezza per questo compito", ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa."Dobbiamo provare a riguadagnare degli elettori grazie a delle buone politiche, ma vado molto fiduciosa a questi negoziati con i miei amici della Cdu e della Csu (l'Unione cristiano sociale, alias i bavaresi), ha aggiunto riferendosi al partito sorella bavarese.Sulle elezioni austriache, che hanno visto stravincere il 31enne Sebastian Kurz, afferma:"Ieri sera, mi sono congratulata con Sebastian Kurz, l'Oevp è tornata a essere la prima forza politica dopo molti anni. Ed è sicuramente grazie al fatto che il signor Kurz ha energicamente rinnovato il partito""Dall'altra parte, la Fpoe relativamente forte è una grande sfida per le forze politiche in Austria. La campagna elettorale è stata complessivamente molto dura. E penso che ora dobbiamo attendere che si formi il governo".Il 24 settembre la Cdu di Merkel ha vinto le elezioni politiche ma con uno dei risultati più bassi nella storia del partito (32,9%). Mercoledì si aprono i negoziati con i liberali e i Verdi per tentare di formare una coalizione Giamaica (dal colore dei partiti che richiamano la bandiera giamaicana, nero Cdu, giallo liberali e verde degli ecologisti tedeschi). Molti osservatori sostengono che l'esito del voto in Bassa Sassonia fomenterà l'ala destra del partito che rimprovera alla cancelliera di aver perso voti perché si è spostata troppo a sinistra.