Roma, (askanews) - "Questo è un paese dalle antiche radici cristiane, i cattolici sono una minoranza ma sono stati sempre una parte integrante del Paese". "La visita del Papa è importante, ma non viene solo per i cattolici, viene come gesto di incontro".Lo ha dichiarato Antonio Enrico Bartoli, ambasciatore italiano in Georgia, parlando della visita di Papa Francesco in Georgia.E sulle manifestazioni di protesta per l'arrivo del Pontefice ha detto:"Le manifestazioni sono veramente minoritarie, la Georgia accoglie il Papa con calore, come un fratello nella fede, le elezioni stanno monopolizzando l'attenzione, questo è un passaggio cruciale della democrazia georgiana per dimostrare che è una democrazia solida, ma le manifestazioni sono espressione di fasce minoritarie"."L'altro fa sempre un po' paura, questa è una chiesa che ha fatto la traversata nel deserto durante il periodo sovietico, è nel dna georgiano, si identifica con i nostri valori, ma ci sono fasce più conservatrici che sono impaurite a prescindere dal confronto con il fratello, ma sono fasce minoritarie. Io ho un bellissimo rapporto con il Patriarca e mi ha detto che è contentissimo di abbracciarlo".