Ampi margini di crescita per le relazioni tra Italia e Israele - Affaritaliani.it

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Ampi margini di crescita per le relazioni tra Italia e Israele

 

Roma, 8 lug. (askanews) - Fra geopolitica, economia e innovazione le relazioni fra l'Italia e Israele hanno ampi margini di crescita. Attualmente gli scambi commerciali sono pari a 4 miliardi di dollari, secondo quanto emerso in un incontro a Roma, organizzato dal Movimento 5 Stelle con il forte sostegno della Comunità Ebraica di Roma.Tra i colossi economici presenti in Israele ci sono poche compagnie italiane, fatta eccezione per Enel e Intesa Sanpaolo. Eppure ci sarebbero molti settori su cui puntare, a partire dalle nuove tecnologie fa notare l'onorevole Antonio Zennaro:"Le università israeliane sono ai primi posti nell'ambito della ricerca e anche nella registrazione dei brevetti. C'è tanto da fare e i rapporti di questo tipo vanno sicuramente sviluppati, perchè il futuro dell'economia e le sfide della globalizzazione si giocano sotto il profilo tecnologico".Nell'occasione l ambasciatore israeliano a Roma Ofer Sachs, oltre a illustrare tutte le opportunità che uno sviluppo ulteriore delle relazioni offrirebbe, ha invitato il vice presidente del Consiglio Luigi Di Maio in Israele."Sono quasi alla fine del termine del mio mandato qui in Italia. È un'opportunità per presentare la cooperazione, la crescita ma anche le sfide tra i nostri due Paesi".Importanti anche i dossier culturali che permettono di creare dei ponti duraturi, come specifica l'onorevole Paolo Lattanzio:"La condivisione di esperienze per beni culturali, stili di vita, rapporti di amicizia che determinano sia dei legami forti, approfonditi, sia movimentazioni e scambi economici che generano relazioni e rapporti sempre più forti".