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Brexit, Theresa May vince prima battaglia sull'accordo con l'Ue

 

Londra (askanews) - Theresa May ha vinto la prima battaglia sull'accordo con l'Ue. Il primo ministro britannico ha strappato un sì importante, ma non decisivo, ai suoi ministri sulla bozza tecnica di accordo con l'Europa sulla Brexit. Un sì, arrivato al termine di una riunione durata cinque ore e con un esecutivo tutt'altro che unanime."Credo fermamente che la bozza sia la migliore che potesse essere negoziata: la decisione collettiva del governo è stata di dare il proprio appoggio", ha spiegato May, appena uscita da Doening Street."Si tratta di un accordo che rispetta quanto deciso nel referendum, protegge i posti di lavoro e salvaguarda l'unione: è una decisione che verrà analizzata intensamente, ma occorreva costruire un futuro per il nostro Paese o ripartire da zero e non rispettare le promesse referendarie", ha continuato May. Per il primo ministro si apre ora una battaglia parlamentare in cui il suo esecutivo potrebbe dover affrontare una mozione di sfiducia, in una nuova lotta tutta interna ai Tories.Da parte europea, il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk ha dichiarato: "Se tutto andrà bene, terremo un vertice del Consiglio europeo per concludere e formalizzare l'accordo sulla Brexit. Si terrà domenica 25 novembre alle 9:30", ha detto Tusk che poi, su Twitter, ha scritto: "Lasciatemi dire ai nostri amici britannici: sebbene io sia triste nel vedervi andare via, farò il possibile per rendere questo addio il meno doloroso possibile, sia per voi che per noi".Da parte irlandese, il premier Leo Varadkar ha accolto con soddisfazione la decisione del governo britannico, ritenuta "soddisfacente su ogni priorità irlandese".Ed è di oggi la notizia che il sottosegretario britannico per l'Irlanda del Nord, Shaleish Vara, ha annunciato le proprie dimissioni, affermando di non poter approvare l'accordo sulla Brexit perché non garantisce il Regno Unito "come stato sovrano e indipendente", ha scritto su Twitter.