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Brexit, Ue pronta per accordo commerciale ma non a ogni costo

 

Roma, 13 dic. (askanews) - Dopo la schiacciante vittoria di Boris Johnson alle elezioni nel Regno Unito che ha promesso di realizzare il divorzio dall'Ue entro il 31 gennaio 2020, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha detto a Bruxelles che i Ventisette sono "pronti e impegnati a restare uniti" nella prospettiva dei negoziati per la cooperazione con l'Europa, ma ha avvertito che gli Stati membri non accetteranno un accordo a ogni costo."In generale non si tratta di concludere i negoziati a ogni costo, i negoziati possono concludersi solo quando i risultati sono equilibrati e garantiscono il rispetto delle diverse preoccupazioni".L'Ue, infatti è preoccupata per la rapidità con cui Johnson vorrebbe chiudere un accordo commerciale e per qualsiasi tentativo britannico di minare l'unità tra i 27. Da parte sua, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato che saranno mesi "molto impegnativi" e bisogna lavorare subito."Abbiamo da affrontare questa sfida in un tempo molto ristretto, abbiamo 11 mesi per negoziare tante cose, non si tratta solo di un accordo commerciale, parliamo di istruzione, trasporti, pesca, questioni di settore e molti, molti altri campi su cui dobbiamo negoziare"."In questo momento stiamo lavorando sul mandato che attraverso il Consiglio viene dato alla Commissione, per essere pronti il primo febbraio, ma dovremo stabilire delle priorità - ha aggiunto - ci concentreremo in modo specifico su alcune questioni che, se non verranno affrontate, costituiranno la scissione economica alla fine del 2020".