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Cannabis made in Washington, un anno fa la legalizzazione

 

Washington (askanews) - A soli cinque chilometri dalla Casa Bianca prosperano le serre di cannabis. A Washington dal febbraio del 2015 è legale il consumo privato a scopo ricreativo di marijuana. A partire dai 21 anni si possono possedere fino a 56 grammi di erba o coltivare fino a sei piante. Resta tuttavia il divieto di vendere o acquistare cannabis salvo nel caso che sia per uso terapeutico."Quando il mercato si aprirà speriamo di essere autorizzati. Il mercato ricreativo è immenso", spiega il produttore di cannabis Matt Lawson-Baker. Lanciata un anno fa la sua azienda, "Alternative productions", può vendere solo a chi ha la prescrizione medica e non è facile ottenerla vista la reticenza di molti dottori."Permettere la produzione ma senza regolamentarla fa prosperare il mercato nero. Chiunque può andare in giro con 56 grammi, anche per spacciare, ma un poliziotto non può farci niente", dice Michael Piesto, impiegato nell'azienda di Washington."Spero che diventi legale come in Colorado, ci sarebbero meno crimini e meno arresti", dice una ragazza che partecipa al primo National Cannabis Festival. "Il Congresso deve allentare la presa, la gente si deve divertire. Siamo in una nuova era. Abbiamo un presidente nero e nessuno pensava che sarebbe mai successo", spiega il cantante Anwan Glover.Quest'anno undici stati dovrebbero pronunciarsi a favore o contro la legalizzazione, sette di questi anche sul consumo a scopo ricreativo. Secondo uno studio il mercato legale di cannabis potrebbe valere 22 miliardi di dollari nel 2020.