Politica

Clinton ritorna e attacca Sanders: programmi inattuabili

 

New York (askanews) - E' stato un dibattito combattuto fino all'ultimo. Con un Bernie Sanders tagliente, ma meno del solito, e Hillary Clinton che spesso si è mostrata impaziente, perché sapeva di arrivare al confronto in un momento molto delicato.Nel sesto dibattito i due sfidanti democratici hanno sfoderato le loro carte per conquistare gli elettori del South Carolina, prossimo appuntamento con le primarie (il 27 febbraio) dopo il caucus del Nevada il 20 febbraio.Colpita e affondata in New Hampshire, la Clinton ha puntato tutto su un nuovo gruppo di elettori, afroamericani e ispanici, in uno Stato, il South Carolina, dove le minoranze sono molto forti. Secondo i media americani ha fatto centro con quello che è stato definito il suo miglior dibattito: ha infatti messo in difficoltà il suo sfidante sottolineando come Sanders promette cose bellissime che tuttavia sono solo ideali e restano per la maggior parte inattuabili.Il grande scontro tra i due è stato soprattutto sulle proposte di rivoluzione del welfare di Sanders (università e sanità pubbliche)."La miglior analisi basata sui piani del Senatore Sanders farebbe incrementare la grandezza dello Stato Federale del 40%. Ogni economista progressista che ha analizzato i progetti sostiene che i numeri non tornato".La risposta di Sanders: "Non capisco di quali economisti Clinton stia parlando. Ma le sue considerazioni sono inaccurate".L'ex segretario di Stato con grande abilità, ogni volta cheveniva attaccata da Sanders riportava il discorso sul suo punto di forza: le minoranze.I due oltre ai temi di politica interna hanno discusso molto di esteri, una materia in cui Sanders è spesso stato carente rispetto a Clinton.(immagini AFP)