Politica

Con Vostok 2018 la Russia alza la posta della nuova Guerra Fredda

 

Tzugol (askanews) - La Russia alza la posta di questa nuova Guerra Fredda, che segna una forte spaccatura tra Mosca e l Occidente. La giornata chiave per le Grandi Manovre russe Vostok 2018, nel campo di addestramento di Tzugol, ha offerto scenari da guerra totale. Tra carri armati, attacchi dal cielo, artiglieria, contraerea, droni e truppe d'assalto. Uno spettacolo impressionante, fra esplosioni ed onde d'urto. Il tutto dopo che la Nato aveva già espresso un giudizio severo su una Russia "sempre più combattiva", ma soprattutto davanti agli occhi di Vladimir Putin, che dopo le esercitazioni ha parlato chiarente di una Russia che continuerà a implementare la sua forza militare. E di un esercito russo che deve essere pronto a difendere la sovranità e la sicurezza del paese, e se la situazione lo richiede, a sostenere gli alleati.Alle manovre hanno preso parte anche le truppe cinesi e mongole, con un numero di uomini abbastanza esiguo, rispetto ai padroni di casa, ma comunque eloquente. Come spiega in un inglese perfetto Ma Chenchao, maggiore dell Esercito Popolare di Liberazione della Cina."Sono qui per la prima volta in Russia. Sono molto felice di essere qui. Penso che questa sia una buona opportunità e una esperienza positiva per me. Anche perché è l occasione per lavorare con le controparti".In totale sono oltre 3.500 i militari cinesi che stanno partecipando alle Grandi Manovre, con 500 equipaggiamenti militari, dozzine di aerei ed elicotteri. Non è la prima volta che Pechino partecipa alle manovre russe, ma certamente offre spunti di riflessione.