Politica

Conte a Bruxelles: vorrei un presidente di commissione donna

 

Bruxelles, 2 lug. (askanews) - "Vi faccio un'anticipazione: vorrei un presidente di commissione donna".Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al suo arrivo a Bruxelles per partecipare alla ripresa del vertice Ue dedicato alle nuove nomine delle istituzioni europee, ha negato che vi sia stato, ieri, un asse "precostituito" con i paesi di Visegrad per bloccare l'approvazione del pacchetto di nomine che era stato presentato da alcuni Paesi. Conte ha ricordato che gli Stati membri contrari sono stati 11, quindi non solo l'Italia e i paesi dell'Est, e ha ribadito la motivazione della sua posizione: la necessità, cioè, di arrivare a una decisione più collettiva e condivisa, che non parta solo da un gruppo di paesi e non risponda solo alla logica dell'affiliazione ai grandi partiti europei.Sui conti pubblici Conte ha rivendicato il fatto che, dopo l'"aggiornamento" di bilancio fatto ieri in Consiglio dei ministri, ora il governo potrà "inviare un documento ufficiale all'Ue mettendo sul piatto 7 miliardi di euro" in più checonsentono di essere "perfettamente in linea con il famoso aggiustamento di bilancio che avevamo anticipato", che prevedeva il rapporto deficit/Pil al 2,04% nel 2019.