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Conte: impegnati per evitare procedura Ue. No a una manovra bis

 

Roma, 11 giu. (askanews) - Nessuna manovra correttiva in vista, sarebbe dannosa in un momento in cui il Paese sta riuscendo con fatica a rialzarsi dopo il rallentamento dovuto alla guerra dei dazi, ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, all'assemblea di Assonime a Roma che ha riconfermato Innocenzo Cipolletta presidente per il biennio 2019-20.Conte ha comunque assicurato che l'Italia ha una economia solida e che si lavora per evitare una procedura di infrazione da parte dell'Europa: "Proprio sugli obiettivi di bilancio verte il nostro negoziato alla Commissione Ue che vede il governo massimamente determinatoad evitare da qui ai prossimi mesi l'apertura di una procedura di infrazione per deficit eccessivo"."Come ho avuto modo di sottolineare in più occasioni sono assolutamente fiducioso nella capacità di dialogo tanto del nostro governo quanto della Commissione europea: una procedura di infrazione sarebbe estremamente dannosa sia per le prospettive di crescita del nostro Paese che per l'intera eurozona".Conte ha ribadito l'agenda di rilancio della crescita e degli investimenti a cui sta lavorando il suo governo che ha sottolineato ancora essere il "governo del cambiamento". "Riteniamo probabile che il deficit del bilancio di fine anno possa scendere fino al 2,2% del Pil contrariamente alle previsioni della Commissione che lo pongono al 2,5%" spiegando di essere ancora, quindi, "nella prospettiva di poter rispettare il Patto di stabilità".