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Crollo Genova, Di Maio: "Non ci fidiamo di controlli Autostrade"

 

Genova, (askanews) - "C'è apprensione per i dispersi, nella riunione che abbiamo fatto stamattina stiamo accertando i numeri dei dispersi e cercando di capire uno ad uno quale sia stato il destino di queste persone". Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio al termine del vertice in prefettura a Genova.Il ministro dello Sviluppo economico e del lavoro ha rinnovato la "vicinanza alle famiglie delle vittime e ai feriti"."C'è apprensione per le aziende che insistono nella zona del viadotto rimasto in piedi dove abbiamo disposto accertamenti che dovranno essere autorizzati dalla Procura con delle prove statiche al ponte rimasto in piedi, la parte vicina ad aziende come Ansaldo energia. Lì ci sono diverse aziende e lavoratori che per ora non possono tornare a lavorare: faremo il prima possibile delle prove statiche, saranno portate avanti da una task force in cui c'è Autostrade ma c'è il perito della Procura, la Protezione Civile, ci sono i Vigili del Fuoco perché non pensiamo che Autostrade possa dirci senza un contraddittorio se i viadotti sono sicuri o no", ha aggiunto Di Maio."Speriamo di poter far riprendere l'attività a quelle aziende ilprima possibile perché c'è un danno alle vite delle persone, alle famiglie dei feriti e ai feriti, una tragedia immane è in atto ma anche un danno economico alla città di Genova che vogliamo scongiurare sia per quanto riguarda il porto e sia per le aziende che insistono in quell'area", ha spiegato Di Maio. "Oggi abbiamo lavorato alla viabilità, ci sono diverse soluzioni per garantire una viabilità alternativa", ha concluso.