Politica

Danimarca, Amnesty: pericolosa la legge su confisca beni migranti

 

Copenaghen (askanews) - In Danimarca il Parlamento sta discutendo in questi giorni una controversa legge che permetterebbe allo Stato di confiscasre i beni dei migranti per finanziare la loro permanenza nel Paese. Il progetto di legge proposto dal govenro di destra che ha trovato un accordo con l'opposizione, ha messo in allarme le associazioni che si occupano di diritti umani, come Amnesty Internationl. Gauri van Gulik, è fra le responsabili per l'Europa dell'Ong."Il principio di questa legge è allarmante: i migranti, che già hanno dovuto lasciare tutto, devono rinunciare anche ai beni di valore e alle poche cose che sono riusciti a portare. E' incredibilmente egoista da parte di un governo che ha la ricchezza necessaria per occuparsi nel suo Paese delle persone più vulnerabili". Il progetto di legge prevede anche l'allungamento dei tempi per i ricongiungimenti familiari."Questo non si applica solo alla Danimarca, ma a tutta l'Europa: invece di provare a limitare quante persone devono entrare o quali diritti devono avere noi dovremmo attenerci ai principi base della convenzione internazionale per i rifugiati, nella quale si dice che chi ha bisogno di supporto e protezione ha diritto ad averle".