Politica

Decreto sicurezza e immigrazione, Salvini trionfatore

 

Roma, 24 set. (askanews) - Approvato all'unanimità: Matteo Salvini incassa l'ok del Consiglio dei Ministri al suo decreto sicurezza e immigrazione, unione di due testi che erano nati distinti. Molti i punti che suscitano polemiche ma per Salvini e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, le chiacchiere stanno a zero:"Coloro che sono nel giusto sia come amministratori locali sia come profughi non hanno alcunché da temere da questo provvedimento", dice il ministro degli Interni."E' un sistema che non scardano affatto il quadro degli impegni internazionali e delle tutele dei diritti fondamentali"In sostanza il decreto vuole limitare le spese per il mantenimento dei richiedenti asilo tagliando i famosi 35 euro quotidiani; limitare il funzionamento degli Sprar ai richiedenti di protezione umanitaria e ai minori non accompagnati; sancire però anche la possibile sospensione delle richieste d'asilo. e limitare altre forme di protezione umanitaria a casi particolari:2:53-3:09"Per i richiedenti asilo è prevista la sospensione della domanda in caso di pericolosità sociale o di condanna in primo grado.12:53-13:17Ecco le sei fattispecie per cui verrà concessa in maniera oggettiva e non soggettiva la protezione umanitaria: vittime di sfruttamento lavorativo, vittime della tratta, vittime di violenza domestica, vittime di gravi calamità naturali necessitanti di cure mediche e protagonisti di atti di particolare valore civile" ha elencato Salvini in conferenza stampa.Ci sono poi una serie di misure più propriamente relative alle sicurezza fra cui l'estensione della sperimentazione del taser alle polizia locale. Giuseppe Conte minimizza il rischio di contrasti con il Quirinale.2:36-2:50"Il presidente della Repubblica avrà tutto l'agio, quando riceverà formalmente il testo, per fare eventuali e ulteriori rilievi".Con l'ok del Quirinale il testo potrebbe cominciare l'iter parlamentare. In ogni caso potrà essere modificato nei passaggi alle Camere, assicura un Salvini palesemente soddisfatto.