Politica

Di Maio: basta litigi nel governo, lavoriamo per il Paese

 

Roma, 25 lug. (askanews) - Basta liti nel governo, lavoriamo per il Paese e per migliorare la vita dei cittadini. Il vicepremier Luigi Di Maio prova a smorzare i toni tesi, soprattutto dopo il caso Russia-Lega con il premier Giuseppe Conte in aula a riferire e l'assenza di Matteo Salvini. Parlando con i giornalisti davanti al ministero, Di Maio ha chiarito:"Io chiedo di non litigare e di non alimentare litigi. Prego tutti, sia da una parte che dall'altra, sia Conte che Salvini: mettiamoci tutti al lavoro per questo Paese. Quando giro per strada mi dicono 'non mollare, vi prego non litigate'. É difficile convivere al governo con le tensioni che ci sono ma quando si lavora su fatti concreti i problemi non esistono. I problemi ci sono quando non si parla di fatti concreti ma si fanno discussioni".Conte è stato "più che generoso a venire in Parlamento a riferire su un caso che non lo coinvolge" ha aggiunto il ministro dell'Economia, "al suo posto ci doveva essere il ministro dell'Interno, e lo abbiamo fatto notare", detto questo si va avanti.Anche sulla Tav Di Maio ha ribadito di non voler aprire la crisi. "Sulla Tav abbiamo seguito logicamente quello che abbiamo sempre detto. Il premier ha chiesto al Parlamento, noi abbiamo il 33% non il 51%: siamo e restiamo No Tav, è un'opera inutile che sarà un regalo alla Francia, e chi ci dà dei voltafaccia forse non ha memoria e non ha mai avuto una faccia. Può mai essere colpa nostra, che abbiamo il 33%? Danno la colpa a noi che non si ferma la Tav? È una follia dal punto di vista logico".