Politica

Disabili, Mattarella: barriere sono mentalità, pigrizia, inerzia

 

Roma (askanews) - Le barriere maggiori per i disabili "sono quelle che risiedono nella mentalità, nei pregiudizi, nell'inerzia, nella pigrizia e nel non volere che i problemi si possano superare". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Castelporziano, dove ha chiuso la seconda edizione dei campi estivi per disabili e anziani, svolti da giugno a settembre.Mattarella, di fronte a circa 2.000 ospiti fra disabili, accompagnatori e anziani, ha ribadito l'importanza delle recenti Paralimpiadi di Rio che "mai come questa volta hanno suscitato entusiasmo. I medagliati sono stati popolari e ammirati come i medagliati olimpici". Questa manifestazione, ha aggiunto, "ci ha fatto riflettere non solo sui problemi dei disabili e su come superarli e farsene carico ma anche sul contributo che i disabili possono dare e danno al nostro Paese".Cambiare mentalità nei confronti dei disabili, ha sostenuto Mattarella, "è una esigenza importante per il nostro Paese che ne segna e misura la civiltà. Il cammino è lungo ma ci sono tanti segni di speranza".Il capo dello Stato ha sottolineato come sia suo dovere "inviare sollecitazioni, di dare indicazioni sul tema" e "far comprendere a tanti che le difficoltà con facilità. Capire che tutti i cittadini hanno diritto alle stesse condizioni di vita. Servono norme e leggi".Le Paralimpiadi molti cittadini "le fanno ogni giorno, con la difficoltà per le strade, nelle piazze, sui marciapiedi, negli ascensori, la mancanza di scivoli", ha detto Mattarella, aggiungendo che "sono problemi che in parte riguardano gli enti locali ma anche noi cittadini perché avere i marciapiedi ingombri di auto e moto è un problema di tutti".