Roma, 5 feb. (askanews) - Mentre i paesi dell'Unione europea cercano a fatica di trovare una voce comune sul riconoscimento dell'autoproclamato presidente ad interim del Venezuela Juan Guaidò, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan accusa l'Ue di voler rovesciare il governo di Nicolas Maduro."Ora sappiamo cos'è l'Ue... Che tipo di democrazia è? Da una parte parlate di democrazia ed elezioni e poi, con la violenza e l'astuzia, rovesciate un governo eletto", ha detto Erdogan durante un discorso trasmesso in diretta televisiva.Oltre al sostegno della Turchia, Maduro gode anche dell'appoggio di Cina e Russia.Intanto i sostenitori del governo venezuelano, con qualcuno che ha rispolverato le fotografie del fu leader della rivoluzione bolivariana, Hugo Chavez, si sono riuniti davanti al ministero degli Affari esteri, dove il ministro degli Esteri, Jorge Arreaza, ha chiesto all'Unione europea di riflettere sull'appoggio che paesi come Francia e Germania hanno dato al leader dell'opposizione, sostenuto dagli Stati Uniti, Juan Guaidò."Oggi abbiamo assistito a una serie di pronunciamenti dall'Europa. Lasciatemi dire che ciò non mi sorprende, ciò non ci tocca minimamente"."Speriamo che l'Europa rifletta. Speriamo che il presidente Maduro e la sua squadra di diplomatici bolivariani per la pace facciano il possibile affinché l'Europa ascolti, non lasci questo ricordo nella storia".Nel corso della riunione lunedì a Ottawa dei paesi del Gruppo di Lima, il premier canadese, Justin Trudeau, ha annunciato lo stanziamento di 53 milioni di dollari canadesi (35 milioni di euro) in aiuti umanitari per i venezuelani."L'essenziale di questi fondi andrà a dei partner affidabili e a dei paesi vicini, per aiutare a sostenere il Venezuela e i venezuelani".Ma Guaidò avverte che il governo di Maduro potrebbe sequestrare gli aiuti:"È interessante che il problema sia arrivato fino a lì: non si tratta più di sapere se entrano o non entrano, li faranno entrare, ma per confiscarli e distribuirli attraverso il Clap", ha accusato, riferendosi ad un programma del governo di vendita di generi alimentari a prezzi calmierati nei quartieri popolari.