Politica

Europee, verso nuova maggioranza europeista, contro sovranisti

 

Bruxelles, 27 mag. (askanews) - Dopo mesi di sondaggi e di campagna elettorale arriva il momento di fare i conti con il reale voto dei cittadini europei. I dati da cui partire sono sostanzialmente questi: i sovranisti avanzano ma non sfondano, i verdi si impongono sulla scena politica, e di fatto l'Europa resta Popolare e socialdemocratica.Ora è questione di capire quale sarà la maggioranza politica che dovrà "eleggere" il prossimo presidente della Commissione europea, e poi dare la fiducia a tutto il suo Esecutivo, e che deve raccogliere almeno 376 voti, la metà più uno dei 751 seggi dell'Europarlamento.Da una parte, i Popolari e i Socialisti da soli, per la prima volta, non hanno più la maggioranza assoluta; dall'altra, la maggioranza non è possibile neanche con un'improbabile alleanza di tutte le formazioni della destra conservatrice, populista o sovranista (Enf, Ecr, Efdd) e del Ppe (avrebbero 351 voti).Cade, quindi, l'ipotesi principale sostenuta dal premier ungherese Viktor Orban e dal vicepremier italiano Matteo Salvini, come pure, dalla francese Marine Le Pen.Si fa strada dunque l'ipotesi di una un'alleanza "europeista" fra i due gruppi politici maggiori, Ppe e S&D, molto indeboliti, con l'Alde e i Verdi, due gruppi in forte ascesa, che godrebbe di una maggiornza netta (506 voti). La solidità sarebbe tale da poter compensare eventuali (e non improbabili) defezioni da parte della trentina di eurodeputati del Ppe che fanno riferimento alle posizioni più di destra, come i sovranisti ungheresi del Fidesz di Orban.L'altra ipotesi possibile, quella di un'alleanza a tre Ppe, S&d e Alde (436 voti), senza i Verdi, sarebbe comunque molto oltre la soglia necessaria di 376 voti, sebbene più fragile in caso di fronda interna fra i Popolari.Resta il fatto che nell'Europarlamento il Ppe non sarà più egemone com'è stato finora, e che questo avrà quasi certamente conseguenze importanti sia sul ruolo, più pesante, degli alleati nella futura coalizione di maggioranza europeista, che sui contenuti e le priorità politiche dell'alleanza stessa.