Politica

Festival Economia di Trento, sarà focus sul sovranismo

 

Roma, 18 apr. (askanews) - Quattordicesima edizione del Festival dell'Economia di Trento: dal 30 maggio al 2 giugno ci si muoverà fra incontri, conferenze, proiezioni cinematografiche e dibattiti a partire dai libri economici più interessanti pubblicati negli ultimi mesi. Inaugurazione con James Robinson, dell Università di Chicago, che, introdotto dal direttore del festival Tito Boeri, si chiederà "Cosa si può fare del populismo?". Populismo, sovranismo, globalizzazione saranno al centro dell'attenzione. Tito Boeri: "Il primo termine del festival è "globalizzazione" - un fenomeno in corso che ha reso più facile la circolazione di beni e persone. Di fronte a questo fenomeno ci sono state reazioni nazionaliste in molti paesi; ci si riconosce in una identità nazionale e c'è una spinta al protezionismo e a chiudere le frontiere all'immigrazione".Si parlerà molto ovviamente dei risultati delle elezioni europee con ospiti italiani e internazionali; una serie di lectures saranno dedicate alla memoria del grande economista Alan Krueger scomparso un mese fa: "Più dell'80% dei relatori sono stranieri, ci sono grandissimi nomi di economisti".Fra gli altri, Hilary Hoynes di Berkeley parlerà di reddito universale di base; Jan Zielonka e Cas Mudde delle origini di sovranismo e populismo; Elhanan Helpman si interrogherà sul rapporto fra globalizzazione e disuguaglianze, Joel Mokyr dei rischi di una stagnazione secolare nei paesi avanzati, Olivier Blanchard discuterà della sostenibilità del debito pubblico italiano.Attesissimo l'intervento di John Bercow, speaker della Camera dei Comuni inglese e protagonista del dibattito parlamentare sulla Brexit.