Politica

Francia, accuse di negazionismo: presidente Fn ad interim lascia

 

Parigi (askanews) - Acque agitate al Front national, in vista del ballottaggio per le presidenziali francesi. Il sindaco di Hénin-Beaumont e deputato europeo Steeve Briois assicurerà la presidenza ad interim del partito di Marine Le Pen al posto di Jean-François Jalkh, accusato di aver fatto dichiarazioni negazioniste. Lo ha reso noto il vicepresidente del partito Louis Aliot, figlio di un'ebrea pied-noir di origine algerina e attuale compagno di Marine.In gara per il voto decisivo che deciderà la corsa all'Eliseo, la Le Pen si è autosospesa dalla presidenza del Front national dopo il primo turno. L'interim era stato assunto da Jalkh, sotto inchiesta per lo scandalo dei finanziamenti illeciti al partito e accusato di affermazioni negazioniste sulle camere a gas nei campi di concentramento nazisti il quale, dal canto suo, ha sempre smentito l'accusa.Dopo un tour elettorale a Nizza, Marine Le Pen ha riassunto ai giornalisti la situazione davanti al quartier generale del partito: "Mi sono autosospesa dalla presidenza del Front National e lo statuto prevede che in questo caso venga designato il primo vice-presidente che però ha deciso di declinare l'incarico. È infatti molto provato a causa delle polemiche che lo riguardano e che considera profondamente ingiuste. Intende rivolgersi alla magistratura per difendersi e dunque ho scelto, nel rispetto dello statuto del partito, un altro vice-presidente, Steeve Briois, per coprire l'incarico ad interim" ha concluso la Le Pen.A proposito della cerimonia di suffragio del poliziotto ucciso a Parigi nell'ultimo attentato islamista la Le Pen ha poi aggiunto: "Sarò sempre al fianco degli agenti di polizia, assassinati dal fondamentalismo islamista. Ho trovato la cerimonia molto dignitosa e sono rimasta molto commossa dal discorso tenuto dal compagno dell'agente ucciso".