Politica

G7, i leader mondiali: la crisi dei migranti è una sfida globale

 

Ise-Shima (askanews) - La crisi dei migranti che sta investendo l'Europa è un problema che deve essere affrontato al più presto su scala "mondiale". L'hanno affermato i leader dei 7 paesi più industrializzati del mondo nella dichiarazione conclusiva del vertice G7 che s'è tenuto a Ise-shima, in Giappone.E di immigrati ha parlato, nel corso della conferenza stampa finale, anche il premier italiano, Matteo Renzi che ha ribadito il pieno appoggio al governo di al-Serraj in Libia e condiviso l'apprezzamento dei leader mondiali per il "migration compact" italiano."Non credo che siamo in situazione di emergenza. L'emergenza era in Germania quando ha dovuto affrontare un milione di arrivi, noi nell'anno peggiore come afflusso, il 2014, abbiamo avuto 170mila arrivi. Certo, sicuramente c'è stato un aumento di sbarchi nelle ultime ore ma questo aumento non è ai livelli del 2014 né a quelli del 2015. Il "Migration compact" va bene. Ora, però, bisogna passare dalla fase della condivisione alla fase della concretezza"."Le immagini che vengono dal Mediterraneo - ha detto - sono immagini che parlano da sole, e con esse la conferma dell'orgoglio del lavoro del nostro Paese. Vorrei che nelle italiane e negli italiani, qualunque idea abbiano dal punto di vista politico o culturale, ci fosse la consapevolezza dell'orgoglio che essere italiani è un grandissimo punto di forza nel mondo oggi".Lotta al terrorismo e investimenti nella cultura le altre priorità inserite nella dichiarazione finale dai 7 grandi che hanno discusso anche della Brexit, definendo un'eventuale uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, in seguito al referendum previsto per il 23 giugno, un "rischio per la crescita mondiale".(Immagini Afp)