Politica

Gb, Theresa May si dimette da capo dei Tory: corsa al successore

 

Roma, 7 giu. (askanews) - Theresa May si dimette ufficialmente da leader del Partito conservatore, ma rimarrà in carica fino a quando non verrà eletto il suo successore.La premier britannica quando ha annunciato le dimissioni si è detta profondamente dispiaciuta per il fatto di non essere stata in grado di consegnare ai britannici la Brexit che rimane un punto cruciale anche nel dopo May.I candidati alla leadership possono presentare le candidature il 10 giugno dalle 10 fino alle 17 locali. Undici parlamentari conservatori si contendono la guida del partito e, quindi, la poltrona di primo ministro. Il vincitore dovrebbe essere annunciato nella settimana del 22 luglio.I candidati necessitano di otto parlamentari per sostenerli. I deputati voteranno in una serie di sessioni segrete, poi gli ultimi due rimasti saranno sottoposti al voto del partito conservatore dal 22 giugno; il vincitore dovrebbe essere annunciato circa un mese dopo.Tra gli sfidanti ci sono tra gli altri Boris Johnson, che vuole portare a tutti i costi il Regno Unito fuori dall'Ue: con o senza un accordo. Michael Gove, ministro dell'Ambiente, sconfitto alle ultime elezioni per la leadership dei Tory e con posizioni più "accomodanti"; Jeremy Hunt, ministro degli Esteri contrario a un'uscita dall'Ue senza un accordo, cosa che ha definito più volte "un suicidio" e Andrea Leadsom, ritiratasi dal round finale per Downing Street nel 2016 dopo le critiche che si attirò per aver detto che essere madre la avvantaggiava su Theresa May, fervente fautrice della Brexit.