Politica

Giovani medici inglesi in sciopero 24 ore: no al nuovo contratto

 

Roma, (askanews) - Migliaia di giovani medici sono scesi in piazza a Londra per protestare contro il nuovo contratto di lavoro proposto dal governo. E' la seconda volta in pochi mesi, dopo la protesta del 12 gennaio scorso. Durante lo sciopero di 24 ore sono state garantite solo le emergenze, circa 3000 interventi operatori sono stati rimandati, ha fatto sapere il ministero della Salute britannico.Al centro della protesta c'è soprattutto la richiesta ai medici di lavorare di pi negli orari e nei giorni in cui tradizionalmente non si lavora, notti e weekend, con una retribuzione uguale, però, a quella degli altri giorni lavorativi, eliminando quell'indennità che prima percepivano. Niente nuove assunzioni e sfruttamento del personale già stressato, lamentano i dottori, ma il primo ministro David Cameron, con la riforma, punta a garantire un sistema salute efficace 7 giorni su 7, omologando il weekend ai giorni feriali sia per efficienza che per stipendio."Il nuovo contratto vuole rimuovere alcune tutele sul nostro orario di lavoro - dice un aiuto cardiologo - ci possono chiedere di prolungare il lavoro oltre il previsto e possiamo diventare pericolosi dopo tante ore, perché siamo stanchi". "Ci sono studi e dati - dice un altro giovane medico - secondo cui un dottore stanco può essere più pericoloso di un autista ubriaco".Il problema principale in Inghilterra resta però la carenza di personale. Si conta che i giovani medici siano oltre 50mila e che rappresentino un terzo della forza lavoro in servizio negli ospedali. Una risorsa preziosa che rischia di creare non pochi problemi se la protesta andrà avanti.