Politica

Guerra in Yemen, reparti governativi riprendono il porto di Mokha

 

Aden (askanews) - Le forze governative yemenite, appoggiate dai raid aerei della coalizione guidata dall'Arabia saudita, condotti da caccia bombardieri ed elicotteri da assalto Apache, hanno strappato dalle mani dei ribelli sciiti huthi lo strategico porto di Mokha, presidio dello stretto di Bab el-Mandeb che divide e congiunge il Mar Rosso con il Golfo di Aden e l'Oceano Indiano, dove si fronteggiano Gibuti, sulla costa africana, e lo Yemen, nella Penisola arabica.Sono in corso dei rastrellamenti per isolare e liquidare le ultime sacche di resistenza delle forze che si oppongono al presidente Abd Rabbih Mansour Hadi. La controffensiva governativa era iniziata il 17 gennaio 2017, con l'obiettivo di riprendere il controllo dello Yemen sud-occidentale di fronte allo stretto di Bab el-Mandeb."Siamo entrati a Mokha con le unità dello sceicco Raed" dichiara un miliziano filogovernativo. "Abbiamo cacciato gli huthi che se la sono data a gambe levate".Secondo un comunicato del governo yemenita, la riconquista dell'intera città sarebbe stata ormai completata mentre, stando a fonti militari, combattimenti con le milizie ribelli sarebbero ancora in corso nei sobborghi meridionali di Mokha.