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Hong Kong, una metropoli a misura di macaco

 

Hong Kong (askanews) - Qualche spuntino in più ci può stare nell'anno della scimmia, che è appena iniziato secondo il calendario lunare cinese. Ma il problema a Hong Kong è che quasi mai i macachi si fermano a un piccolo assaggio. I primati spadroneggiano in alcune zone della metropoli cinese. E spesso la convivenza con gli esseri umani si fa difficile. Incidenti come quello capitato a questa famiglia, il cui pranzo al sacco è diventato cibo da pic-nic per macachi, sono molto frequenti."Mi sono sentito minacciato. Ma è comprensibile, cercano cibo e se le persone danno loro da mangiare, questa può essere la reazione", dice un turista. A Hong Kong vige il divieto di dare da mangiare alle scimmie in libertà. Ma chi si trova a passeggio spesso non resiste."Se non gli diamo niente, ci aggrediscono. Sono delle pesti", dice un'abitante di Hong Kong. Per mantenere la popolazione di macachi sui duemila esemplari, nell'ex colonia britannica è stato lanciato nel 1999 un programma di contraccezione e sterilizzazione."Hong Kong è unica in questo senso. I macachi sono protetti da una legge che di fatto dona loro uno statuto speciale: non si puo fare niente che possa nuocere alla loro sopravvivenza", spiega il veterinario Paolo Martelli. E nell'anno della scimmia sarà difficile negare loro uno spuntino in più.