Politica

I giovani del Nicaragua: i sacrifici per vedere Papa Francesco

 

Panama, 21 gen. (askanews) - Sono circa duemila i giovani pellegrini del Nicaragua arrivati a Panama per le Giornate mondiali della Gioventù, in attesa di incontrare Papa Francesco che arriverà nel paese il 23 gennaio. Un viaggio difficile per molte famiglie panamensi provate dalla crisi economica e dalla violenza che ha invaso le strade fra le manifestazioni della scorsa estate contro il presidente Ortega e la repressione militare che ne è seguita."Già entrando in aeroporto si sente una grande allegria, ci siamo messi a cantare, un senso di fratellanza" dice una ragazza. "Da aprile viviamo una situazione critica, è pericoloso uscire in certe ore, noi giovani soprattutto siamo stati repressi, non possiamo seguire le informazioni. Ci sono state molte bugie da parte di persone che vogliono restare al potere. La situazione economica del paese è molto difficile. La mia famiglia non è ricca, i miei genitori non hanno lavoro, farmi venire qui è stata una sfida, ha richiesto l'impegno di tutta la famiglia"."E' stato difficile data la situazione del mio paese, ma come giovani dobbiamo essere un segno di speranza, perché sappiamo che Dio fa giustizia e pensa sempre a noi. E' una grazia incredibile poter essere qui e come giovane rappresentare il Nicaragua e condividere l'allegria e l'annuncio del Vangelo".