Politica

In Turchia il premier Davutoglu in crisi con Erdogan

 

Istanbul, (askanews) - La poltrona del premier turco Ahmet Davutoglu traballa e, dopo un incontro di un'ora e mezza con il presidente Recep Tayyip Erdogan che alcuni descrivono come "drammatico", il primo ministro potrebbe non vedersi confermato alla guida del Partito della Giustizia e dello Sviluppo e quindi a capo del governo.Il partito dovrebbe andare a congresso entro maggio: in quell'occasione dovrebbe confermare il premier come suo leader oppure optare per un altro nome, e già circolano alcuni candidati.Secondo il quotidiano Milliyet, che segue da vicino gli sviluppi del complicato rapporto tra premier e presidente, Davutoglu non intende dimettersi e cercherà di evitare lo show down. Ma tra Erdogan e il suo capo di governo le cose si fanno sempre più complicate.Il contrasto è sull'accordo con l'Ue per il rientro in Turchia dei migranti dalla Grecia: il primo ministro avrebbe chiuso con un colpo di mano, senza consultare all'ultimo minuto il presidente. Inoltre i due hanno visioni diverse sulla questione curda, sulla questione degli accademici - nel mirino per aver firmato una petizione per la pace con i curdi del Pkk - e in generale su molte vicende, che il premier tende gestire con linea più diplomatica.Ultimo, eloquente segnale del conflitto è stato l'annullamento di un incontro negli Usa tra Davutoglu e il presidente Barack Obama. Una cancellazione decisa da Erdogan e non certo dal capo del governo. Abituato a decidere e scegliere da solo, Erdogan vuole sempre di più agire da "unico uomo al comando".