Politica

Israele al voto, Gantz sfida Netanyahu per la nuova Knesset

 

Tel Aviv, 8 apr. (askanews) - Gli israeliani sono chiamati alle urne, martedì 9 aprile, per eleggere la nuova Knesset, formata da 120 membri, e dare un verdetto sulla sorte politica di Benjamin Netanyahu. Il primo ministro, che insegue un quinto mandato con la spada di Damocle delle accuse di corruzione, affronta la principale sfida da diversi anni a questa parte. I sondaggi lo danno in svantaggio, ma probabilmente in migliore posizione per formare una coalizione, necessaria - sempre secondo i sondaggi - per entrambi i principali partiti in lizza.Netanyahu è coinvolto in tre casi di corruzione, che hanno dato slancio al nuovo partito Blu e Bianco guidato dall'ex capo dell'esercito Benny Gantz e dall'ex ministro delle Finanze, Yair Lapid. Un'elezione che mette di fronte due persone con qualificatissime credenziali di sicurezza. Un quinto mandato renderebbe Netanyahu il premier più longevo di sempre in Israele.Gli ultimi sondaggi autorizzati danno testa a testa le liste di Netanyahu e di Benny Gantz, ma indicano in vantaggio il primo ministro uscente per formare il prossimo governo.Diversi fattori di incertezza suggeriscono comunque prudenza agli analisti, a iniziare dal partito degli indecisi che sciolgono i propri dubbi solo a poche ore dal voto; ma anche dalla molteplicità delle liste. Molte delle formazioni in quello che potrebbe essere il blocco di destra guidato da Netanyahu infatti potrebbero non superare la soglia del 3,25 per cento dei voti e quindi non entrare alla Knesset.