Politica

Kerry: in Libia unico strumento è diplomazia, no altre opzioni

 

Roma (askanews) - Nessuna opzione militare all'ordine del giorno in Libia. Lo ha assicurato il segretario di Stato Usa, John Kerry, durante la conferenza stampa congiunta con il ministrodegli Esteri Paolo Gentiloni a margine del Forum Med 2016 a Roma."Lo strumento che utilizziamo in Libia è la diplomazia, non esistono altre opzioni per noi e credo che nessun Paese sia disposto a impegnarsi in un'azione militare di qualche tipo". Il capo della diplomazia di Washington ha sottolineato che alcuni successi compiuti dal governo libico contro l'Isis a Sirte rappresentano un "messaggio positivo per il Paese".Secondo il ministro italiano Gentiloni la stabilizzazione della Libia passa per un impegno con "i Paesi della regione", confermando la strada già intrapresa, sebbene il tentativo di "costruire un'intesa" tra il primo ministro Fayez al Sarraj e "le forze che non losostengono" al momento non abbia prodotto risultati. "Non ci sono stati scontri interni fondamentali in Libia - ha sottolineato Gentiloni - se non delle operazioni portate avanti dalle forze che sostengono il presidente Sarraj, col sostegno degli Stati Uniti e il contributo lostico dell'Italia per liberare Sirte dal Daesh".