Politica

La Brexit si combatte anche a colpi di libbre, di pinte e di yard

 

Londra (askanews) - Il tempestoso fronte della Brexit apre una nuova trincea con la resistenza al sistema metrico decimale. I primi partigiani di questa lotta all'ultima yard sono Tony Bennett e Derek Norman, Brexiter della prima ora. Una lotta dura e di lunga durata che, per ora, prevede solo il sabotaggio dei cartelli stradali che utilizzano il sistema metrico, una delle mille maniere di sbarazzarsi una volta per tutte dell'Unione europea.Nella delicata luce del crepuscolo Bennett incolla con mille attenzioni una pecetta in plastica che sostituisce con virili e anglosassoni yard i melliflui e un po' papisti metri di una via di Thaxted, borgo rurale nell'Inghilterra meridionale.L'82enne e combattivo sodale Derek Norman, presidente dell'organizzazione denominata "Resistenza attiva contro la metrificazione", spiega le ragioni della lotta a oltranza per il sistema di misura imperiale:"Se lo abbandoniamo definitivamente, le generazioni future non ne sapranno nulla. E bisogna invece che sappiano che il nostro sistema di misura è stato all'origine della rivoluzione industriale e dello splendore della Gran Bretagna".Molto meglio misurare l'altezza in piedi e pollici, controllare il peso in libbre, bere in pinte. Perché cambiare?"Se si tratta di chimica, fisica, matematica o ingegneria, utilizzare il sistema metrico può avere senso" continua ostinato Norman. "Ma nella vita di tutti i giorni perché privarsi della gioia di acquistare una pinta di latte o una libbra di patate? Fa parte della nostra storia".(Immagini Afp)