Politica

Lanzillotta: sì al referendum, Senato sarà raccordo con Regioni

 

Roma, (askanews) - "In quasi tutti i sistemi bicamerali europei la seconda camera rappresenta i territori e le istituzioni regionali che, attraverso la loro attività in uno dei rami del parlamento, partecipano alla legislazione nazionale che tiene quindi conto delle indicazioni dei territori. Per cui era qualcosa che bisognava fare per completare il rafforzamento delle competenze regionali avviato agli inizi degli anni duemila. Quindi non è che si inventa l'acqua calda, non è che si inventa un diversivo. Si crea un raccordo a livello legislativo. Altrimenti si amplia il contenzioso, il conflitto che abbiamo visto in tutti questi annI". Linda Lanzillotta, vice presidente del Senato, spiega le ragioni del Sì al referendum di domenica 4 dicembre.Quanto alle indennità per i consiglieri regionali che entraranno in Senato se dovesse essere approvata la riforma costituzionale "non avranno una doppia indennità, anzi la riforma prevede una riduzione dei compensi regionali. E godranno di una immunità perchè devono essere liberi di esprimersi altrimenti corriamo il rischio della Turchia. L'immunità è una garanzia della pratica", ha concluso Lanzillotta.