Politica

Libano, addestramento italiano per le Forze di Sicurezza locali

 

Shama (Libano) (askanews) - I caschi blu italiani impegnati in Libano, dal 19 ottobre 2018, giorno dell assunzione di comando del settore assegnato della Missione UNIFIL, hanno portato a termine più di 30 corsi di addestramento congiunto con le Forze Armate Libanesi (LAF), le Internal Security Forces (ISF) e le Lebanese State Security (LST).Ad oggi sono state oltre 100 le giornate addestrative svolte, per 500 soldati libanesi formati. Il risultato acquisito ha favorito un sostanziale incremento delle operazioni congiunte, condotte ogni giorno sul terreno, che dal 12% sono passate al 23% costituendo, il picco più alto mai conseguito dall avvio dell Operazione "Leonte".In aggiunta ai corsi conclusi, sono attualmente 3 quelli in fase di svolgimento e più di 10 i pianificati per il mese di febbraio. La programmazione dei cicli di addestramento avviene su base mensile attraverso una riunione congiunta, tra i rappresentanti del SW e del Quartier Generale libanese del South Litani Sector (SLS), in cui viene presentata un offerta formativa alle LAF, e tramite incontri organizzati con i vertici delle ISF e delle LST. Il training con le Forze di Sicurezza rispecchia una pianificazione che si attaglia ai requisiti operativi identificati e tiene conto dei feedback sulla condotta delle attività operative congiunte, cercando di compensare gli scostamenti tra ciò che viene richiesto e ciò che viene raggiunto dalla controparte.L obiettivo del contingente italiano è garantire alle LAF la opiena capacità operativa e la loro legittimazione nel sostenere l azione delle Autorità di Governo, specialmente nel Libano del sud, e il loro ruolo di tutori della sicurezza soprattutto nel contrasto al terrorismo.Oltre che l assistenza alle Forze di Sicurezza locali, le aree gravitazionali sancite dal mandato conferito dalla Risoluzione 1701/2006, in cui operano i caschi blu italiani, includono il monitoraggio della cessazione delle ostilità tra Libano e Israele e il supporto alla popolazione locale. I tre compiti sono funzionalmente interconnessi tra loro e sono univocamente orientati allo scopo di consentire l auspicabile raggiungimento di un cessate il fuoco permanente tra le parti, rafforzare la capacità delle Forze libanesi di garantire la sicurezza del proprio territorio e creare quelle condizioni di crescita sociale ed economica funzionali al benessere della comunità locale.L Italia, inoltre, è impegnata in Libano anche con la Missione Militare Bilaterale Italiana (MIBIL), operante in Libano dal 2015, con lo scopo di organizzare, condurre e coordinare attività di formazione ed addestramento in favore delle Forze Armate libanesi, inquadrandosi nel più ampio contesto internazionale che si propone di supportare le istituzioni della nazione mediorientale al fine di incrementarne le capacità complessive.