Londra (askanews) - Conto alla rovescia per una storica elezione a Londra; la capitale britannica, infatti, si appresta a votare, giovedì 5 maggio, il suo nuovo sindaco che, per la prima volta nella storia, potrebbe essere un musulmano: il laburista Sadiq Khan, 45 anni, di origine pachistana. Ex avvocato, specializzato in tutela dei diritti umani, Khan è dato in vantaggio di 20 punti percentuali sul suo diretto avversario, il 41enne Zac Goldsmith.Se davvero dovesse vincere, Khan succederà all'attuale sindaco Tory, Boris Johnson, diventando il primo musulmano a guidare una delle più grandi capitali occidentali - Londra conta 8.6 milioni di abitanti - e dando nuova linfa vitale al partito laburista.Di origini umili, figlio di un autista di bus e di una sarta, cresciuto in quartiere popolare assieme ai genitori e a 7 tra fratelli e sorelle, Sadiq Khan è il grande favorito alle elezioni che arrivano al termine di una campagna caratterizzata da dibattiti religiosi e accuse di razzismo.Goldsmith, appoggiato dal Primo ministro David Cameron, infatti lo ha accusato di dare "man forte" agli estremisti, affermazioni prontamente rispedite al mittente.La mossa vincente di Khan per conquistare l'elettorato, in realtà, forse è stata proprio l'accusa rivolta al suo stesso partito di non aver fatto abbastanza per sradicare l'antisemitismo.A tener banco in campagna elettorale, però, è stato soprattutto il problema degli alloggi: Khan - cresciuto in una "casa popolare" - ha promesso di costruire 80mila unità abitative all'anno, mentre Goldsmith, miliardario di buona famiglia, con un passato da grande ambientalista, resta fermo a quota 50mila, con la condizione di proteggere le aree verdi.Riguardo all'altro tema caldo del momento, la Brexit, i due candidati hanno opposte vedute: Goldsmith vuole lasciare l'Europa, Khan vuole rimanerci. Però entrambi si sono detti pronti a combattere per gli interessi della capitale, indipendentemente da come voterà il Paese.(Immagini Afp)