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Macron riunisce Xi, Merkel e Juncker: Cina rispetti unità dell'Ue

 

Roma, 26 mar. (askanews) - Dopo l'Italia, il presidente cinese Xi Jinping è volato in Francia e dopo aver firmato intese sul nucleare, sugli scambi culturali, sull'energia pulita e l'aeronautica e assicurato il suo sostegno a un'Europa "forte e multipolare", ha incontrato il presidente francese Emmanuel Macron, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker.Pechino ha firmato anche per l'acquisto di ben trecento aerei del consorzio Airbus che ha sede in Francia. Gli affari con la Cina dunque si fanno, ma Macron ha lanciato un monito: "Rispettiamo la Cina e siamo impegnati nel dialogo e nella cooperazione e dai nostri partner ci aspettiamo che rispettino a loro volta l'unità dell'Unione europea e i suoi valori".Il presidente francese ha inoltre ribadito di volere "un quadro multilaterale rinnovato, più giusto, più equilibrato". Un quadro che sia la prova che "la cooperazione frutta più del contrasto".Dal suo canto, il presidente cinese ha tenuto un discorso incentrato sulla possibilità di portare avanti sfide comuni a livello internazionale, dal commercio al clima. E ha dichiarato che "l'Ue e la Cina vanno avanti assieme", malgrado "i sospetti": "Certo, ci sono punti di disaccordo, c'è competizione, ma è competizione positiva".L'Italia è l'unico paese del G7 ad aver firmato il memorandum per la nuova Via della Seta, il maxiprogetto di infrastrutture cinesi che è stato accolto con diffidenza dagli Usa e dai partner europei. Ma la cancelliera tedesca Merkel ha aggiunto:"Ritengo che questo sia un progetto importante e noi europei vogliamo giocare un ruolo e partecipare. Certo questo vuol dire reciprocità e su questo ancora abbiamo problemi. Ma il progetto in quanto tale è un'ottima dimostrazione di ciò che significa la nostra dipendenza l'uno dall'altro, la nostra connessione reciproca".