Politica

Manovra, Lorenzin: è un momento drammatico, serve meno demagogia

 

Roma, 21 nov. (askanews) - "Oggi è cominciata una guerra, non politica tra maggioranza e opposizione ma una guerra finanziaria, io mi aspettavo che venisse il ministro Tria in Parlamento in queste ore a relazionarci invece di essere bloccati su un emendamento dove la maggioranza è andata sotto ieri al dl anticorruzione".Lo ha affermato l'onorevole Beatrice Lorenzin, ex ministra della Salute, a Roma a margine della tavola rotonda "Valorizzazione delle sperimentazioni cliniche nella prospettiva del Ssn", dove è stato presentato un instant book pubblicato da Edra, con il supporto di Roche, che raccoglie i risultati di uno studio che ha coinvolto la fondazione Policlinico Gemelli di Roma e l Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo, a pochi minuti dalla bocciatura da parte dell'Ue della manovra italiana."Credo che quello che sta per accadere all'Italia, che va in manovra d'infrazione, come questo impatterà sullo spread e già lo vediamo, quanto possiamo reggere e cosa succederà ai risparmiatori italiani e alle aziende che devono investire e ai lavoratori sia interesse primario; quindi mi soprende veramente vedere che i vicepremier stanno dissertando di qualsiasi altro tema e vedere quello che accade ora. L'Ocse ha lanciato un allarme: l'Italia è a rischio e ha bisogno di politiche prudenti, è un momento drammatico e servirebbe più buonsenso e meno demagogia".