Politica

Napoli, Valente: da me toni garbati, de Magistris non mi eviti

 

Napoli (askanews) - In merito ai toni alti utilizzati nei confronti politici, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, "dovrebbe chiedere innanzitutto a se stesso, li ha determinati lui prima di ogni altro", nonostante questo però il candidato sindaco del Pd, Valeria Valente, spera che il suo sfidante continui, almeno con lei, a dialogare per il bene della città. Il commento dell'esponente Dem arriva dopo un serrato dibattito televisivo al quale hanno preso parte tutti gli sfidanti per la guida di Palazzo San Giacomo, in seguito al quale il primo cittadino uscente ha dichiarato ufficialmente di non voler più prendere parte ad alcuna tribuna politica."Per la prima volta, finalmente, il sindaco si è presentato. Era un'occasione ghiotta per chiedergli delle promesse mancate fatte nel 2011. Lo abbiamo visto in difficoltà - ha aggiunto - sinceramente lo ho fatto con il mio tono, a dire la verità altri candidati hanno esagerato. La cosa vera è che De Magistris funziona solo quando fa i comizi e parla da solo, sceglie dei toni che il confronto elettorale non merita. Quando gli si chiede conto di cosa ha fatto e non ha fatto va in difficoltà. Napoli - ha proseguito Valente - merita un confronto sulle cose da fare ma i toni devono essere giusti, mai eccessivi".Valente ha sottolineato che, da parte sua, tenta di mantenere bassi i toni e che questo obiettivo è quello che sta tentando di perseguire dall'inizio della campagna elettorale. "De Magistris alza i toni e Lettieri lo segue sullo stesso terreno, io provo a mantenere un'altra cifra. Mi auguro, almeno con me, che sono stata garbata nel merito, non eviti il confronto. Lo deve - ha concluso Valente - non a me ma alla città".