Nomine Ue, non si trova l'accordo, si rimanda a martedì - Affaritaliani.it

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Nomine Ue, non si trova l'accordo, si rimanda a martedì

 

Bruxelles, 1 lug. (askanews) - Tutto rimandato per le nomine dei vertici Ue: il Consiglio europeo in corso a Bruxelles riprenderà domani, le prime 48 ore di discussione non sono bastate. Bocciato il pacchetto di nomi che dopo molti dibattiti includeva il socialista Franz Timmermans a capo della Commissione. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ai giornalisti: "Ci siamo ritrovati qui ieri per un pacchetto che era stato elaborato prima del G20 di Osaka, uno o due giorni prima, e per questo viene chiamato il pacchetto di Osaka"."È un pacchetto - ha continuato il premier - che mi ha lasciato molto perplesso, ed è la ragione per cui l'Italia ha subito mostrato le sue perplessità, insieme ad altri paesi; e alla fine ci siamo ritrovati in 10 o 11 paesi" su posizioni critiche.Il cosiddetto pacchetto di Osaka avrebbe incluso anche la presidenza del Consiglio europeo per la bulgara Kristalina Georgieva dei popolari, oggi direttore esecutivo della Banca Mondiale; un posto di vicepresidente della Commissione per la liberale danese Margrethe Vestager, o forse quello di Alto Rappresentante per la Politica estera, che sarebbe potuto andare anche al premier belga uscente Charles Michel. Per il popolare Manfred Weber ci sarebbe stata la poltrona a capo del Parlamento europeo.I nomi fin qui sono stati questi ma adesso dovranno uscirne di nuovi, solo che tutto resta per aria, con una serie di veti incrociati. C'è la necessità di conciliare i desideri di vari paesi; la lotta attorno agli Spitzenkandidaten, i candidati di punta del Parlamento europeo, perché sceglierli significherebbe dare un potere di fatto all'Eurocamera; e un'altra variabile è l'intenzione indicata dal francese Macron di avere almeno due donne in posti chiave.Proprio Macron non ha nascosto la sua irritazione per il fallimento del pacchetto: "Abbiamo chiuso questa giornata con quello che è giusto chiamare un fallimento dato che non abbiamo un risultato, e mi pare che sia dia un'immagine pessima sia del Consiglio europeo, che dell'Europa. La nostra credibilità risulta gravemente compromessa da queste riunioni troppo lunghe senza risultati".