Politica

Polemiche su Trump: "licenziare sportivi che insultano bandiera"

 

Washington (askanews) - Le tensioni che circondano la nuova presidenza statunitense sono atterrate anche sul gridiron, il campo del football americano, lo sport più spettacolare a stelle e strisce.Donald Trump ha rilanciato la polemica con le star dello sport americano con un appello a prendere provvedimenti estremi contro i giocatori di football che mancano di rispetto all'America, rifiutandosi di cantare l'inno nazionale, previsto all'inizio di ogni partita: "Prima o poi un proprietario finirà per decidere di dire a quel giocatore che non rispetta la nostra bandiera: 'sei licenziato!'" ha detto Trump. "Molti di quei proprietari sono amici miei e ancora non sanno che così facendo diventeranno i personaggi più amati nel nostro paese per almeno una settimana perché prendono posizione contro chi non rispetta le nostre tradizioni e tutto quello che amiamo e difendiamo. Non sareste felici di vedere uno di questi patron che dice: "Togliete quel figlio di... dal campo, immediatamente. Fuori! È licenziato, licenziato!", ha concluso Trump.A scatenare l'ira del presidente era stato stato l'ex quarterback dei San Francisco 49ers, una della star della National football league. Colin Kaepernick ad agosto 2016 si era inginocchiato durante l'inno americano, senza cantarlo, per protestare contro gli omicidi degli afroamericani uccisi da agenti di polizia bianchi. Una protesta che oggi sta facendo macchia d'olio sui campi di football, diretta contro la Casa bianca e le sue polemiche.