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Qatar, il business delle corse dei cammelli: allevati per vincere

 

Roma, (askanews) - In Qatar le corse dei cammelli sono un vero business e si fa di tutto per rendere questi animali più competitivi e migliorare le loro prestazioni. Anche farli nuotare in una piscina apposita lunga 120 metri può essere un trucco per allenare i muscoli e farli rilassare tra una gara e l'altra.La piscina è annessa a una clinica specializzata dotata di ogni attrezzatura. Quella di Tharb, a circa un'ora d'auto da Doha, in mezzo al deserto, è una struttura unica nel suo genere, ma non viene usata solo per curare i cammelli o prepararli alle corse. Per avere i cammelli migliori, il Qatar ha infatti un centro di allevamento e riproduzione all'avanguardia, dove i ricercatori hanno già fatto nascere diversi esemplari con gli embrioni dei migliori cammelli. "Nel mondo occidentale i cammeli non sono considerati una specie tradizionale, per questo non ci sono molti studi e ricerche nel settore - spiega Ahmed Tibary, professore di veterinaria e consulente della clinica - le tecniche di fecondazione in vitro sono più difficili perché la loro riproduzione è molto particolare e con degli aspetti ancora da chiarire".Un settore che si sta sviluppando velocemente, anche perché i cammelli da corsa "doc" hanno un costo più alto e possederli garantisce un patrimonio.Le corse in Qatar sono iniziate nel '72 e vi partecipano circa 22mila cammelli ogni anno. Alla tradizione però si mescolano gli affari e oggi anche i cammelli si sono adeguati ai tempi: sono registrati online con un'app, microchippati, vengono periodicamente contrallati per evitare episodi di doping.