Politica

Raduno di ciclisti nudi a Melbourne: vogliamo pedalare sicuri

 

Roma, (askanews) - Nudi ma con il casco di protezione in testa per chiedere maggior sicurezza sulle strade. Centinaia di ciclisti si sono dati appuntamento a Melbourne, in Australia, per una pedalata collettiva senza vestiti. Un evento che fa parte del circuito della "World Naked Bike Ride", raduno che ormai è diventato una consuetudine in tutto il mondo, anche in Europa e Stati Uniti, nato nel 2004 con l'obiettivo di sostenere i diritti dei ciclisti, sensibilizzare sul tema della sicurezza e incentivare la mobilità senza auto, contro traffico e smog.All'edizione australiana in tanti si sono dipinti il corpo con scritte e disegni a sostegno della causa ambientalista e soprattutto per chiedere di poter andare in bicicletta tranquilli: "Sono qui soprattutto per promuovere un ciclismo sicuro. Melbourne è una città in rapida espansione, abbiamo bisogno di più persone che vadano in bicicletta, ma bisogna potersi sentire sicuri di pedalare sulle strade" spiega una ragazza che ha preso parte alla corsa.Dress code non vincolante: meglio se nudi del tutto o parzialmente, ma anche i timidi che non osano spogliarsi sono ben accetti alla Naked Bike Ride. "Non dovevamo necessariamente essere nudi - dice un altro partecipante - ma a volte è il solo modo per farsi notare e far parlare di se': se vai solamente in bici non vieni notato, ma se ci vai nudo, devono vederti per forza"!