Politica

Renzi al Satellite di Pioltello, periferia con 80% di immigrati

 

Pioltello (MI) (askanews) - Sembrano quattro palazzoni come tanti altri, costruiti per dare una casa ai meridionali che negli anni Sessanta arrivavano a Milano per lavorare nelle fabbriche, eppure il Satellite di Pioltello, 1.972 appartamenti di proprietà privata dove abitano circa 10.000 persone, sta diventando un caso scuola, visitato in poche settimane dai parlamentari della Commissione periferie, dal ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli e infine da Matteo Renzi.Qui infatti la parcentuale di immigrati è intorno all'80% e il degrado degli immobili rischia di trasformare rapidamente il quartiere in un ghetto. "Il problema - sintetizza un immigrato pachistano - è che chi paga, da regolare, si trova poi senza riscaldamento e senza ascensore perché gli irregolari non pagano". Un degrado già visto tragicamente in tante periferie europee che per il candidato alla segreteria del Pd merita l'attenzione dell'Europa: "Domani saremo a Bruxelles, per chiedere che il piano Juncker vada anzitutto sulle periferie delle grandi città europee, che i nuovi fondi vadano lì e si smetta di buttare via soldi su progetti astrusi".Intanto a Pioltello sta arrivando un milione e 200.000 mila euro dal Bando periferie, ma il sindaco Ivonne Cosciotti, non si accontenta: "Siamo contentissimi di avere vinto il bando, ringraziamo il governo, ma chiediamo che ci sia un fondo che ci permetta di fare anche programmazione. Il fatto che sia una periferia privata la rende un modello da studiare in Italia perché presto ci saranno tante altre periferie che avranno una situazione di questo tipo. Quindi noi chiediamo al governo di diventare un caso di studio, lo abbiamo già chiesto al ministro Fedeli, e che ci possano aiutare a gestire anche a livello strutturale questa situazione".Una sfida che vale circa 50 milioni di euro, necessari per acquistare gli immobili pignorati, circa la metà, e riqualificare l'intero quartiere.